Seguito dell'articolo Piano per l'adozione di una piattaforma libera per la DaD per l'UniMI - Prima Parte
Introduzione
Da quando ho fondato il gruppo sono passati circa nove giorni. In questo periodo di tempo si è unito anche un altro docente del dipartimento di informatica ma il DPO dell'università ha rifiutato di prendere parte al gruppo in quanto deve rimanere ufficialmente imparziale rispetto a tutto ciò che riguarda il trattamento dei dati personali. In questo periodo di tempo non abbiamo fatto niente di particolare a parte chiacchierare, prendere vari appunti che ci potrebbero tornare utili e organizzare una riunione per il venerdì 8 gennaio.
Venerdì 8 gennaio
Durante il pomeriggio del venerdì 8 gennaio abbiamo fatto una videochiamata di un'oretta per organizzarci e decidere cosa fare e siamo giunti alla decisione che è meglio non forzare i docenti a utilizzare Jitsi o BBB ma di sensibilizzarli e di rendere possibile la DaD con piattaforme libere. In particolare abbiamo deciso di proporre al senato accademico di creare un server Jitsi e di aggiornare le linee guide sulla didattica a distanza. Ma anche di far partire una campagna di sensibilizzazione tramite email verso i docenti e studenti tramite le liste di email e di parlare con i nostri rappresentanti degli studenti. Durante la riunione è saltato fuori il nome di uno dei rappresentanti abbastanza sensibile nella tematica che abbiamo subito coinvolto dopo la riunione. Una volta che si è unito al gruppo si è attivato alla velocità della luce, ci ha consigliato di scrivere una proposta che verrà fatta leggere al senato accademico e ci ha organizzato una riunione con tutti i rappresentanti del dipartimento che si sarebbe svolta due giorni dopo a domenica.
Domenica 10 gennaio
Due giorni dopo abbiamo fatto una riunione con i nostri rappresentanti studenteschi sulla piattaforma EduMeet del GARR. Erano collegati alla videochiama una quindicina di persone di cui cinque del mio gruppo. Abbiamo discusso per un'oretta e dopo una breve introduzione sul problema abbiamo individuato una possibile strategia da seguire. Abbiamo deciso che avremmo proposto un progetto pilota al solo dipartimento di informatica che consiste nel far installare dei server Jitsi e BBB e di farli usare durante le lezioni per provarli. Una volta che tutti gli errori sono stati sistemati e la prova finisce, abbiamo intenzione di far replicare il progetto in tutto l'ateneo vendendolo come se fossimo primi in italia ad usare delle piattaforme libere per la DaD. Per fortuna i nostri rappresentanti erano comprensivi.
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